Archivio fino a agosto 2006

Nuovo libro: Progetti di vita per le persone con Sindrome di Down

Copertina del libro Maura Gelati, Maria Teresa Calignano (a cura di) (2003), Progetti di vita per le persone con Sindrome di Down. L'integrazione scolastica e lavorativa, l'autonomia sociale, la condizione adulta, la sessualità, Tirrenia-Pisa, Ed. Del Cerro.

La prospettiva di un aumento della popolazione adulta con disabilità intellettiva rende indispensabile progettare dei percorsi di vita rispettosi dei bisogni educativi speciali di queste persone. I contributi che costituiscono il presente saggio ruotano tutti, chi in modo più diretto, chi in modo più sfumato, intorno al tema del progetto di vita, considerandone aspetti che vanno dalla scolarizzazione al lavoro, alla sessualità, all'amicizia, alla comunicazione, ai bisogni che i disabili segnalano di avere e dei quali la società troppo spesso si dimentica. Il fatto che il titolo faccia riferimento a persone che sono accomunate da un elemento - la Sindrome di Down - non deve trarre nessuno in inganno, inducendolo a pensare che possa esistere un "modello educativo" o una "proposta formativa" ad hoc per tutti coloro che presentano una determinata sindrome. Ciascuno dovrà essere conosciuto "per se stesso", con le sue capacità, conoscenze, motivazioni, autonomie e, perché no, sogni. Per ciascuno, dunque, la proposta educativa dovrà essere individualizzata. Ma, a fronte di tutto ciò, ogni modello, come tale, potrà essere preso in considerazione per soggetti con altre disabilità che non siano legate alla sindrome considerata. Il quadro problematico che il volume offre ne fa uno strumento di indubbio interesse per tutti coloro (genitori, educatori, docenti, studenti ecc.) che, a vario livello, si occupano dei processi di educazione e di formazione di persone con bisogni educativi speciali, disabili come da molti vengono definiti, o diversamente abili, come piace a tanti ricordare.

(Maura Gelati)

Indice del libro (in formato PDF)

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Parola alla famiglia

Il sito www.conosciamocimeglio.it ha messo in linea il programma "parola alla famiglia" il cui scopo è quello di documentare una raccolta di esperienze, commenti, testimonianze, documenti e articoli scientifici con l'aiuto di tutti noi.

Per saperne di più visitare http://www.conosciamocimeglio.it/parola_alle_famiglie/index.html

9 ottobre 2005 - Giornata Nazionale della persona con sindrome di Down

“Più sostegno, più opportunità, più rispetto”

Le persone con sindrome di Down hanno bisogno di un sostegno adeguato, di maggiori opportunità per integrarsi nella scuola e nel lavoro, di rispetto del loro essere persona.

L’obiettivo della Giornata Nazionale è quello di sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni, per stimolare risposte e servizi adeguati per le persone con sindrome di Down.

Per saperne di più visita: www.coordinamentodown.it

La Sezione di Lecce dell’Associazione Italiana Persone Down Onlus aderisce al coordinamento e sabato 8 sarà presente dalle ore 9:00 alle ore 21:00 presso il Centro Commerciale IPERCOOP di Lecce e il Centro Commerciale Carrefour di Cavallino.

Domenica 9 sarà ancora presso il Centro Commerciale IPERCOOP di Lecce, sempre dalle ore 9:00 alle ore 21:00.

Vieni a trovarci: una maggiore conoscenza supera il pregiudizio e favorisce l’integrazione.

12 Ottobre 2003 - Giornata Nazionale della Persona Down

"Una risorsa, non solo Down" è il concetto centrale della campagna di sensibilizzazione promossa dal Coordinamento Nazionale delle associazioni che si occupano di persone con sindrome di Down. La campagna, finanziata dalla Commissione Europea e dal Governo italiano, si inserisce nel programma di interventi previsti nell'Anno Europeo delle persone con disabilità.

Il 12 ottobre 56 associazioni scenderanno in piazza per ricordare che è necessario abbattere luoghi comuni e vecchi stereotipi: i Down sono "persone come tante, ma con un cromosoma in più". Lo sviluppo dei bambini con sindrome di Down avviene, infatti, con un certo ritardo, ma secondo le stesse tappe degli altri bambini.

Federica

Nel tempo libero, negli affetti, a scuola, nel lavoro, le persone con sindrome di Down possono raggiungere buoni livelli di autonomia, se seguiti ed assistiti fin dai primi anni di vita. Per questo motivo le famiglie, oltre a dedicare ai figli amore e cura, sono sempre più impegnate a combattere una battaglia sul fronte dell'integrazione.

Domenica 12 ottobre saranno allestiti oltre 200 punti d'incontro nelle principali città italiane per distribuire materiale informativo e per offrire - a fronte di un piccolo contributo - sacchetti di legumi secchi misti. Un prodotto coltivato biologicamente che unisce qualità e originalità ad un forte messaggio sociale. Si può imparare ad apprezzare la diversità partendo con un piccolo gesto: da tanti semi diversi nascono i risultati migliori. Inoltre un seme, per crescere bene, ha bisogno di cure.

La Sezione Provinciale di Lecce dell'Associazione Italiana Persone Down, con sede legale a Nardò, ha organizzato per l'intera giornata diversi momenti che vedranno coinvolte varie fasce di età secondo il seguente programma:

Orario

Attività

9:30 - 12:30

Visita allo stand, distribuzione del materiale informativo e offerta del prodotto

Spettacolo di animazione e di magia per bambini con i "NATI SUONATI".

18:00

Visita allo stand, distribuzione del materiale informativo e offerta del prodotto

19:00

Spettacolo musicale con il "CLAN DEGLI ARTISTI IN CONCERTO"

Il tutto a Nardò, nella suggestiva Piazza Salandra di cui l'Amministrazione Comunale, oltre a patrocinare l'iniziativa, ne ha concesso l'uso per la circostanza.

Lo spettacolo si chiama "INSIEME" e tantissimi Artisti hanno aderito gratuitamente alla realizzazione di questa giornata per dare la possibilità, appunto, di apprezzare la diversità e per aiutare a superare quelle barriere mentali che ancora oggi non favoriscono la piena integrazione.

Per chi vuole saperne di più, sul sito www.coordinamentodown.it sono disponibili l'elenco delle piazze, le informazioni su altri eventi promossi a livello locale e tutta una serie di informazioni varie.

Nuovo libro

J. Rondal, J. Perera, L. Nadel (a cura di), La Sindrome di Down, conoscenze attuali e prospettive, Ed. Italiana ERIP Editrice, 2003, Pordenone

Un nuovo libro sulla Sindrome di Down. Il libro contiene le relazioni del VI congresso mondiale sulla S.D. tenutosi a Madrid nel 1999 sul tema: "La Sindrome di Down: quando i sogni diventano realtà".

Ci sono i contributi di autori diversi che trattano vari aspetti della Sindrome (educativi, sociali, scolastici, medici, ecc), dando delle prospettive conclusive e delle enunciazioni sul movimento associazionistico mondiale per la sindrome di Down.

Premiazione per "Un po' del mio tempo lo dedico a te"

Il 12 giugno presso la Direzione Didattica II Circolo di Nardò si è svolta la cerimonia di premiazione per il concorso bandito nelle scuole superiori "Un po' del mio tempo lo dedico a te"

Dettagli

Visita al Santo Padre

Foto visita a Roma - clicca per foto più grande Il 4 giugno un gruppo di ragazzi e ragazze Down accompagnati dagli operatori e dai volontari, i più piccoli dalla mamma, ha avuto la possibilità di partecipare all'udienza del mercoledì del Santo Padre.

Essere così vicini al Papa ha creato momenti molto intensi, nel corso dei quali si sono succeduti vari sentimenti. È stata un'esperienza molto bella e ringraziamo il Santo Padre per averci dato questa opportunità.

I ragazzi hanno poi hanno visitato il Bioparco, potendo così vedere dal vivo molte specie animali. A sera, stanchi ma felici, il ritorno a casa in pullman. Alla prossima, ragazzi!

Vanni dal Papa - clicca per foto più grande Foto visita a Roma - clicca per foto più grande

Seminario di aggiornamento per insegnanti

La Sezione Prov.le di Nardò dell'A.I.P.D. organizza un seminario di formazione sulle "Difficoltà di letto-scrittura. Prevenzione e trattamento" che si terrà il giorno 13 settembre presso il 3° circolo Didattico di Nardò, Scuola Elementare "Don Bosco" dalle ore 9 alle ore 12,30 e dalle ore 14 alle ore 18,00.


Per maggiori informazioni e per partecipare, cliccare qui.

Stage estivo 2002

Visita alla Guardia di Finanza - clicca per foto più grande La possibilità di trascorrere una settimana lontani da casa e "mettersi alla prova" è ormai una tappa obbligata.

I ragazzi/e che quest'anno hanno partecipato allo stage, tenutosi sempre a Gallipoli presso il centro agrituristico "La Masseria", sono stati 13 tra gli 8 e i 27 anni e, per la prima volta, le visite dei genitori non sono state previste. È stato un banco di prova per vedere se è possibile allontanarci un po' di più senza che ci siano "nostalgie".

Il risultato è stato ottimo, tutti sono stati felici di vedere i genitori alla fine dello stage, ma nessuno ne ha avuto prima l'esigenza. Segno di crescita, di maturità e di un buon livello di autonomia.

La prossima volta sceglieremo un luogo più distante, magari Zovello (Ud) dove la nostra Associazione possiede una casa proprio per ospitare gruppi di ragazzi/e Down oppure famiglie.

Visita alla Guardia di Finanza - clicca per foto più grande

Anche quest'anno nel corso dello stage siamo stati ospiti su di una motovedetta della Guardia di Finanza, ripetendo la bellissima esperienza dell'anno precedente. Abbiamo avuto, tra l'altro, la possibilità di vedere in video la manifestazione che c'è stata a Bari per i 228 anni dalla fondazione del corpo.

Un vivo ringraziamento al Comandante della Sezione Operativa Navale di Gallipoli, Luogotenente Denaro, per averci dato questa opportunità e per la grande umanità dimostrata.

Un particolare ringraziamento al Capitano Bernardeschi da Otranto per averci onorati con la Sua presenza.

Grazie a tutto il Personale di bordo che ha saputo relazionarsi magnificamente, creando un'atmosfera molto amicale.

Visita alla Guardia di Finanza - clicca per foto più grande

Altra visita è stata fatta al Planetario presso l'Istituto Tecnico Nautico di Gallipoli dove il Prof. Albahari ci ha dato la possibilità di comprendere concretamente come si muove la terra, come orientarsi con la stella polare, e tante altre nozioni interessanti e utili.

Grande divertimento nel corso delle varie animazioni messe a disposizione dalla struttura ospitante che, come sempre, si adopera per realizzare una buona integrazione con gli altri ospiti.

Tutto bene, quindi. Magari qualcuno non era particolarmente convinto di dover fare tutto da solo, ma pian piano ha imparato a sentirsi gratificato per le nuove capacità acquisite, che speriamo continuino ad essere rafforzate in famiglia.